DOMANDA
Ho 60 anni. Nel 2012 prima ad aprile, poi ad ottobre sono stata ricoverata d'urgenza in ospedale con forti dolori addominali e conati di vomito Diagnosi in entrambi i casi: volvolo gastrico risoltosi dopo alcuni giorni di ricovero (con sondino nasogastrico) Dimessa ho fatto tutta una serie di esami (gastroscopia, colangiografia, enterorisonanza): tutto nella norma. Non ho avuto problemi fino all'inizio di febbraio 2017, quando si è ripetuta la stessa situazione: forti dolori addominali, conati di vomito, ricovero e tutto quanto, questa volta risoltosi piu' in fase di gastroscopia che con il sondino nasogastrico.. A questo punto mentre i gastroenterologi dell'ospedale consigliavano di intervenire chirurgicamente facendo una " pessia", il chirurgo sconsigliava, in quanto "ancorando" lo stomaco avrei avuto sempre dolore. Ora ho fatto anche la TAC con contrasto dove tutto è nella norma. Soffro di aerofagia e stitichezza cronica. Cosa mi consiglia riguardo all'intervento? Mille grazie per la Sua cortese risposta.
RISPOSTA DEL MEDICO
Gent. Signora, il volvolo gastrico è una patologia abbastanza rara. E' sicura che si tratti di questo o il volvolo è a carico di altri segmenti intestinali? Comunque in ogni caso se attualmente, ai controlli effettuati di recente, è tutto in ordine, attenderei prima di sottopormi ad un intervento chirurgico. Da tenere presente che però l'unica terapia in questi casi è solo chirurgica. Cordiali Saluti.