Cosa si vede con l'ecografia gastroenterologica e come viene seguita
Durante l'esecuzione di una visita gastroenterologica potrebbe risultare necessario eseguire un'ecografia dell'addome. Si tratta di una valutazione strumentale molto importante per lo specialista in quanto permette di ottenere un quadro clinico certamente più completo ed approfondito rispetto alla normale visita specialistica.
Visita gastroenterologica con ecografia
A cosa serve l'ecografia addominale durante la visita gastroenterologica?
L'esecuzione dell'ecografia addominale permetterà allo specialista medico di poter approfondire molteplici aspetti diagnostici. Di seguito ne vengono riportati alcuni:
- Presenza di eventuali patologie quali epatite, cirrosi, l'epatologia alcolica, steatosi epatica e tutte le epatologie più conosciute;
- Per la diagnosi di eventuali patologie neoplastiche anche ileali;
- Nella eventuale diagnosi di patologie a carico del pancreas o delle vie biliari;
- Nella diagnosi di diverticoli;
- Per la diagnosi di patologie croniche intestinali;
Di prassi, compatibilmente con gli aspetti organizzativi della struttura in cui si esegue l'esame, l'ecografia addominale viene eseguita in concomitanza con la stessa visita specialistica gastroenterologica.
Cosa si vede con l'ecografia addominale
Si tratta di un esame diagnostico totalmente non invasivo e completamente indolore. Si esegue utilizzando uno strumento denominato ecografo, che sfrutta la trasmissione di ultrasuoni emessi da una sonda posta a contatto della pelle nella zona da esaminare, in questo caso l'addome. Questi ultrasuoni vengono riflessi in una modalità diversa, soprattutto da lesioni o masse solite. Questa proprietà permette di svolgere una valutazione visiva da parte dell'operatore al fine di identificare la presenza di eventuali anomalie.
In particolare quindi, l'ecografia addominale permette di studiare forma, dimensioni, struttura ed eventuali alterazioni di organi, tessuti e vasi sanguigni presenti nell'addome.
Esempio di ecografia addominale
Come viene eseguita
Trattandosi di un esame diagnostico completamente non invasivo, il paziente dovrà semplicemente sdraiarsi su di un lettino. A quel punto l'operatore provvederà a cospargere l’ecografo con del gel che permetterà di eseguire più agevolmente l'esame. A quel punto l'operatore appoggerà delicatamente l'ecografo sulla zona interessata, ed inizierà l'ispezione visionando i risultati su di un monitor posto nelle immediate vicinanze.
Al termine dell'ecografia, che avrà una durata indicativa di pochi minuti, il paziente potrà ottenere immediatamente i risultati. Per la preparazione all'esame, fatto salvo specifiche situazioni, non è di prassi necessaria nessuna particolare accortezza.
N.B. Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi di carattere puramente informativo e NON sostituiscono in nessun caso il parere di uno specialista.