Il singhiozzo dopo mangiato è un disturbo che colpisce tutti almeno una volta nella vita. Analizziamo insieme le cause e gli eventuali rimedi per gestirlo.
Cosa è il singhiozzo?
Il singhiozzo è dovuto ad una contrazione involontaria del muscolo diaframmatico, il quale costituisce la separazione tra torace e addome prendendo parte al processo respiratorio.
Perchè quando abbiamo il singhiozzo emettiamo il classico suono “hic” senza poterlo controllare? Ogni contrazione diaframmatica è seguita dalla repentina chiusura delle corde vocali, questo particolare processo dà origine al suono tipico del singhiozzo “hic” ed essendo un processo involontario, non siamo in grado di gestirlo e controllarlo.
Cause del singhiozzo
Le cause del singhiozzo sono molteplici, annoveriamone alcune:
- eccitazione o stress prolungato
- pasti troppo abbondanti
- sbalzi di temperatura repentini
- consumo eccessivo di bevande gassate e\o alcoliche
- pasti consumati troppo velocemente
- in rari casi può essere uno dei sintomi di una patologia
Vi sono fattori che sembra aumentino la possibilità di avere il singhiozzo:
- Differenza di genere: sembra che gli uomini singhiozzino per un tempo più prolungato rispetto alle donne
- Anestesia generale: chi ha subito interventi in anestesia generale sembra sia più soggetto al rischio di singhiozzo prolungato
- Problematiche psicologiche: come affermato, situazioni di stress prolungato e ansia persistente aumenta il rischio di singhiozzo per un tempo più o meno lungo
Sintomi del singhiozzo
- contrazione della gola
- contrazione dell’addome e\o del petto
E’ fisiologico avere dai quattro ai sessanta singhiozzi al minuto, ma se il singhiozzo si protrae per più di 48 ore o se impedisce di respirare o alimentarsi, è bene rivolgersi al medico.
Diagnosi e rimedi del singhiozzo
Normalmente il singhiozzo tende a scomparire in modo autonomo, ma qualora il singhiozzo dovesse essere la conseguenza di altra patologia allora il medico agirà in uno dei seguenti modi:
- somministrando terapia farmacologica che prevede l’utilizzo di miorilassanti, farmaci anti-nausea, in casi particolari antipsicotici
- utilizzando il sondino naso-gastrico qualora lo stomaco sia disteso
Vi sono rimedi “della nonna” che è possibile utilizzare senza effetti collaterali, ma raccomandiamo di NON AGIRE FARMACOLOGICAMENTE IN MODO AUTONOMO SENZA PRIMA AVER CONSULTATO UN MEDICO.