La stitichezza o stipsi
La stitichezza è un disturbo molto comune , sopratutto nelle donne e nelle persone sopra i 65 anni di età . Considerando che la maggior parte delle persone evacua almeno tre volte la settimana , è stabilito di definire stipsi una frequenza di evacuazione inferiore a tre volte la settimana . La stipsi nella maggior parte dei casi è il risultato di un “disturbo funzionale” della motilità del colon( porzione finale dell’ intestino), qualora tuttavia insorga rapidamente o si manifesti accompagnata da disturbi quali dolori addominali , nausea , presenza di sangue nelle feci , è opportuno rivolgersi al medico.
Come si cura la stipsi
Il tipo di alimentazione riveste un ruolo importante nella genesi della stipsi . Nella dieta occidentale , l’aumento del consumo di alimenti raffinati e zuccheri a scapito del consumo di fibra alimentare( cioè crusca e fibre vegetali ) , sembra essere il maggiore fattore responsabile. Per questo è consigliabile consumare molta frutta ,verdura e cereali preferibilmente in forma integrale, o , quando necessario , utilizzare integratori di fibra vegetale. Tra gli alimenti che sarebbe meglio evitare vi sono , oltre gli alimenti raffinati , gli alcolici , i formaggi fermentati , i fritti e i grassi animali . Un altro elemento importante nella regolazione della funzione intestinale e della sua motilità, è sicuramente l’attività fisica . Il movimento stimola, infatti ,la motilità intestinale ed è noto come una vita sedentaria possa favorire la stipsi . Non è consigliabile ricorrere all’uso di lassativi con automedicazione, perché un uso prolungato può portare a gravi danni sul tratto gastrointestinale e sull’intero organismo. Inoltre l’uso cronico di questi farmaci comporta a distanza il peggioramento della stipsi ,per atonia colica , cioè perdita di motilità dell intestino (Colon) . In alta percentuale di casi si crea , tra gli utilizzatori di lassativi , un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne con gravi conseguenze per l’organismo intero .