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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Gastroenterologo pediatrico: chi è e di cosa si occupa

I disturbi di carattere gastroenterologico possono colpire non soltanto gli adulti ma anche i bambini. Quando ciò avviene, in genere è necessario rivolgersi non tanto al classico gastroenterologo ma ad un pediatra che sia competente anche nell'ambito della gastroenterologia. In questo articolo andremo, quindi, a descrivere nel dettaglio le caratteristiche e le competenze del gastroenterologo pediatrico.


gastroenterologo pediatrico


Chi è il gastroenterologo pediatrico?


Il gastroenterologo pediatrico è un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento di problemi epatici, digestivi e nutrizionali nei bambini di età compresa tra 0-18 anni, dunque solitamente dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età.


Di cosa si occupa il pediatra gastroenterologo?


I gastroenterologi pediatrici sono dotati delle competenze necessarie per trattare una vasta gamma di patologie gastrointestinali, tra cui:



I gastroenterologi pediatrici sono in grado di occuparsi anche di condizioni legate all'alimentazione dei bambini come obesità, malnutrizione, eccessivo aumento o perdita di peso. Le procedure tipiche eseguite da un pediatra gastroenterologo sono:


  • Gastroscopia;
  • Colonscopia;
  • Rimozione di polipi;
  • Posizionamento del sondino nasogastrico nel bambino.


L'utilizzo di strumenti speciali, come gli endoscopi, permette di esaminare la parte interna del tratto digerente ed eventualmente ottenere campioni di tessuto (biopsie), da analizzare successivamente al laboratorio.


Quando rivolgersi ad un gastroenterologo infantile?


Dovresti rivolgerti ad un gastroenterologo infantile, possibilmente su consiglio del pediatra, se il tuo bambino presenta uno o più dei seguenti sintomi:


  • Gonfiore intestinale;
  • Vomito;
  • Stipsi;
  • Eccessiva perdita di peso;
  • Problemi di deglutizione;
  • Perdita di massa muscolare;
  • Diarrea persistente;
  • Scarso appetito;
  • Febbre;
  • Spossatezza;
  • Diarrea accompagnata da sanguinamento e muco nelle feci;
  • Ingestione di un corpo estraneo;
  • Dolore al petto e allo stomaco;
  • Bruciore di stomaco.


Le competenze di un gastroenterologo pediatrico


Per diventare gastroenterologo pediatrico è necessario seguire un percorso formativo specifico. Innanzitutto, bisognerà conseguire la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in pediatria. Successivamente, è consigliabile approfondire ulteriormente gli studi, tramite ad esempio un Master in Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica. In questo modo, il pediatra gastroenterologo sarà in grado di:


  • Acquisire conoscenze sia da un punto di vista teorico che pratico sulle condizioni gastroenterologiche, epatiche e nutrizionali che riguardano i bambini;
  • Padroneggiare le tecniche diagnostiche specifiche per la gastroenterologia pediatrica;
  • Gestire al meglio le diverse tipologie di pazienti pediatrici (neonati, lattanti, bambini, adolescenti);
  • Relazionarsi in maniera efficace sia con i pazienti che con le loro famiglie;
  • Fornire consigli utili ai fini della prevenzione nei bambini delle patologie gastroenterologiche.


Bisogna, del resto, partire dal presupposto che la gestione di un bambino non sempre è semplice. A seconda della loro età e della fase di crescita in cui si trovano, potrebbero non essere molto pazienti e collaborativi e potrebbero esprimere le condizioni di cui soffrono in maniera differente rispetto ad un soggetto adulto. In tal senso, un buon pediatra gastroenterologo sarà certamente in grado di gestire al meglio i bambini, per fare in modo che gli stessi siano tranquilli e rilassati.


Come si svolge una visita gastroenterologica pediatrica?


La visita gastroenterologica pediatrica comincia solitamente con l'anamnesi cioè con quella che potremmo definire una chiacchierata iniziale tra medico e genitori. Spetterà a quest'ultimi, soprattutto in presenza di bambini molto piccoli, tentare una descrizione il più possibile accurata dei sintomi e delle condizioni di cui soffre il loro figlio.


I genitori dovranno, inoltre, fornire informazioni sulle condizioni generali di salute del bambino, come ad esempio patologie pregresse, allergie, abitudini alimentari interventi chirurgici etc, medicinali assunti di recente o con regolarità etc. Il medico potrebbe approfondire la conoscenza anche della storia clinica dei genitori, soprattutto se si sospetta una malattia gastrointestinale ereditaria.


A questo punto, si passa all'esame obiettivo del bambino. Il medico osserverà peso, altezza e proporzioni corporee per identificare eventuali segni di malnutrizione o possibili ritardi di crescita. Il gastroenterologo pediatrico cercherà indizi di condizioni gastrointestinali come pallore (anemia), ittero (problemi epatici), gonfiore addominale o lesioni cutanee che potrebbero indicare allergie o malattie autoimmuni.


Si passa, poi, alla palpazione dell'addome. Il medico dovrà valutare la consistenza o la presenza di masse, così da individuare organi ingrossati (fegato, milza) o tensioni muscolari. In caso di gonfiore, il pediatra gastroenterologo tenterà di comprendere se il gonfiore sia causato da gas, liquidi o distensione organica.


Questa parte della visita si conclude solitamente con l'esame della peristalsi. L’ascolto dei suoni intestinali, effettuato tramite uno stetoscopio, consente di rilevare eventuali alterazioni del movimento intestinale.


Nella maggior parte dei casi, la visita gastroenterologica è sufficiente per consentire al gastroenterologo infantile di effettuare una diagnosi e suggerire anche la terapia da seguire. In altre circostanze, lo specialista potrebbe prescrivere esami di approfondimento, tra cui:


  • Esami ematochimici, utili per approfondire lo stato di salute generale del bambino e di organi fondamentali come pancreas e fegato;
  • Test degli anticorpi anti-transglutaminasi (in caso di sospetta celiachia);
  • Breath test;
  • Ecografia addominale;
  • Gastroscopia;
  • Colonscopia.


Come trovare un gastroenterologo pediatrico?


Ti consigliamo di confrontarti, innanzitutto, con il tuo pediatra, il quale potrebbe indirizzarti ad un professionista esperto nel trattamento di disturbi gastrointestinali nei bambini. In alternativa, puoi effettuare delle ricerche online, utilizzando strumenti come i motori di ricerca oppure Google Maps. Si tratta, infatti, di strumenti che ti permettono di circoscrivere le ricerche all'area geografica di tuo interesse.


Quanto costa una visita gastroenterologica pediatrica?


Il costo di una visita gastroenterologia pediatrica, in genere, non è poi così differente rispetto a quello di una normale visita gastroenterologica. Non è da escludere che lo stesso medico abbia le competenze per trattare le patologie gastroenterologiche sia negli adulti che nei bambini. Il prezzo oscilla tra un minimo di 70 euro ed un massimo di 250 euro.


Su Eccellenza Medica è disponibile un gastroenterologo pediatrico a Roma che opera presso il centro Bambino Gesù. Le tariffe sono di 150 euro per la visita gastroenterologica nei bambini e di 100 euro per la visita di controllo. In generale, i costi possono variare in base a diversi fattori, come ad esempio l'esperienza del professionista, la città, qualità dei servizi offerti etc.

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