La diverticolite è una condizione infiammatoria causata da piccole sacche che si sviluppano nel colon. Tali sacche sono particolarmente sensibili alla crescita batterica, causando dolore e disagi che possono essere lievi o gravi. Chi soffre di diverticolite solitamente potrebbe andare incontro ad uno o più dei seguenti sintomi:
- Dolore addominale al lato sinistro;
- Gonfiore;
- Stitichezza;
- Diarrea;
- Nausea;
- Vomito;
- Sanguinamento rettale;
- Brividi e febbre.
Si ritiene che la diverticolite sia causata da molteplici fattori, in particolare:
- Alimentazione scorretta (a tal proposito leggi il nostro articolo dedicato alla dieta per i diverticoli);
- Stile di vita sedentario;
- Predisposizione genetica;
- Abuso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
L'infezione viene solitamente curata con antibiotici. Nei casi più gravi, però, potrebbe essere necessario ricovero ospedaliero o un intervento chirurgico (in caso di rottura dei diverticoli).
Un intestino sano garantisce movimenti intestinali regolari nonché il corretto funzionamento del colon. Questo vuol dire che introducendo nella nostra dieta alimenti in grado di generare batteri intestinali buoni potremmo riuscire a proteggere il colon dall'infiammazione e da condizioni come la diverticolite. Sono sempre di più, infatti, gli studi che indicano che fermenti lattici, prebiotici e probiotici possono rivelarsi molto utili per combattere questa condizione debilitante.
Cosa sono i fermenti lattici?
Il nostro organismo è popolato da milioni di microrganismi, molti dei quali si trovano nel tratto gastrointestinale e formano il microbioma. Diversi problemi gastrointestinali, tra cui la diverticolite, possono derivare dalla mancanza del giusto livello di batteri buoni nel tratto digerente. I fermenti lattici sono microrganismi naturalmente presenti in moltissimi alimenti: foraggi, farine di cereali, pasta, latte, latticini, formaggi, carne, vino, birra, frutta, olive etc.
I prebiotici sono alimenti specifici che favoriscono la crescita di batteri intestinali sani in tutto il tratto digerente, creando un microbioma sano, o meglio un ambiente ricco di una vasta gamma di batteri intestinali buoni. Ecco un elenco di cibi in cui è possibile trovare i prebiotici:
- Legumi (fagioli e piselli);
- Aglio e cipolle;
- Avena;
- Asparagi;
- Banane;
- Foglie di tarassaco;
- Radice di cicoria.
Sembra che anche i probiotici, organismi vivi naturalmente presenti nell'intestino, possano essere utilizzati nel trattamento della malattia diverticolare per ripristinare la salute del microambiente del colon. Essi si trovano principalmente in alimenti come:
- Zuppa di miso;
- Crauti;
- Kimchi;
- Kombucha;
- Yogurt;
- Kefir;
- Verdure sottaceto.
È possibile trovare i probiotici anche in alimenti non fermentati, tra cui:
- Succhi;
- Cereali;
- Frullati;
- Barrette nutrizionali;
- Integratori in capsule, polvere o in forma liquida.
Potremmo definire i probiotici come una sorta di integratori naturali. Certamente, non sono dei medicinali e, dunque, non permettono di curare la diverticolite. Nonostante ciò, mantenere un sano equilibrio di batteri buoni nell'intestino può essere un ottimo alleato per la salute digestiva e per prevenire la formazione di nuovi diverticoli nonché il peggioramento delle condizioni dei diverticoli già presenti.
Quali fermenti lattici funzionano meglio per la diverticolite?
Il Lactobacillus acidophilus e il Bifidobacterium lactis sono probiotici comuni che, in base ad alcuni studi, sarebbero in grado di ridurre l'infiammazione, ripristinare lo stato antiossidante nel colon e diminuire l'apoptosi (morte cellulare).
Il Lactobacillus acidophilus, in particolare, può aiutare a ridurre il rischio di diarrea qualora il paziente stia seguendo una terapia antibiotica, prevenire la crescita eccessiva di batteri nell'organo riproduttivo femminile o fornire supporto nella cura delle infezioni del tratto digerente.
Se un paziente è stitico, un probiotico specifico per migliorare la regolarità potrebbe aiutare a prevenire eventuali sforzi legati all'attività di defecazione, riducendo quindi la pressione sulle pareti muscolari del colon. In tal senso, il ceppo più clinicamente studiato per aiutare chi soffre di stitichezza è un ceppo del genere Bifidobacerium, chiamato Bifidobacterium lactis BB-12®.
Sebbene la diverticolite venga solitamente trattata attraverso cure mediche, potrebbe comunque rivelarsi fruttuosa l'aggiunta di un buon probiotico per migliorare la flora intestinale, normalizzare la funzione intestinale e regolare l'infiammazione. Le proprietà antidiarroiche del Saccharomyces boulardii possono aiutare se, ad esempio, la diverticolite si accompagna a sintomi di diarrea occasionale.
Allo stesso tempo, è importante precisare che le prove sull'efficacia dei probiotici per la diverticolite non sono ancora sufficienti, rendendo necessarie ulteriori ricerche ed indagini in tal senso.
In ogni caso, in presenza di una diagnosi di diverticolite, è fondamentale seguire i consigli del gastroenterologo e magari chiedere la consulenza di un nutrizionista, il quale dovrà essere messo al corrente delle problematiche del paziente e dei suoi sintomi.
Inoltre, è consigliabile parlare con un medico prima di assumere probiotici se il proprio sistema immunitario è debole o se si è affetti da altri problemi di salute. È, tra l'altro, fondamentale che i probiotici siano conservati al freddo in frigorifero, in quanto il calore può ucciderli. Del resto, come indicato nei paragrafi precedenti, trattasi a tutti gli effetti di organismi viventi!
È altrettanto utile evidenziare che gli effetti di molti prodotti probiotici presenti in commercio devono ancora essere studiati a fondo. Alimenti e integratori sono probiotici efficaci solo se i loro livelli di microrganismi sono sufficienti e se sopravvivono al transito intestinale. Alcuni prodotti probiotici che risultano essere specifici per i disturbi gastrointestinali, tra cui anche la diverticolite, sono:
- Activia;
- Culturelle;
- Align Probiotics;
- DanActive;
- Bio-K+.
La maggior parte degli alimenti e degli integratori probiotici sono disponibili in qualsiasi supermercato oppure online.