DOMANDA
Le scrivo per un problema che riguarda mia sorella. Da 20 anni assume psicofarmaci per curare la schizofrenia (al momento assume leponex e depakin) e negli anni ha sviluppato un problema di grave stitichezza e gonfiore addominale. Riesce ad andare di corpo non più di due volte a settimana, spesso anche meno, con feci durissime che portano anche al sanguinamento e ha sempre una pancia molto molto gonfia. Conduce una vita estremamente sedentaria che purtroppo non può modificare per i suoi gravi problemi psichiatrici. Negli anni abbiamo provato con lassativi come il pursennid, che oltre a contare molto relativamente, non é che un palliativo per il problema. Abbiamo anche tentato con alcuni accorgimenti alimentari (di solito prugne) o pastiglie naturali prese in farmacia per la regolarità intestinale ma senza risultati. Le scrivo per chiederle qualche consiglio, anche alimentare, o qualche farmaco anche naturale per porre rimedio a questa situazione che, già di per sè di disagio, nel caso di mia sorella si va a sommare ad una grave condizione preesistente. Ringraziando sentitamente attendo una risposta.
RISPOSTA DEL MEDICO
E’ possibile i farmaci abbiano un ruolo in tutto questo, tuttavia suppongo siano indispensabili. In situazioni simili, i clisteri spesso sono una soluzione adeguata e priva di effetti collaterali.