DOMANDA
Salve, le scrivo per chiederle una prima opinione sulla mia situazione. Oggi ho 34 anni e, nel 2010, causa intervento per endometriosi nel setto retto-vaginale ho subito una resezione intestinale al retto e una ileostomia che ho portato per 2 mesi. Successivamente sono stata ricanalizzata (fine gennaio 2011). Dalla ricanalizzazione il mio intestino non funziona più bene nel senso che sono diventata molto stitica e posso stare anche 10 gg senza andare in bagno (la normalità è una settimana), le feci sono molto dure e spezzettate e la fase di "sblocco" è molto dolorosa. non ho particolari fastidi nella fase di "accumulo". Molto spesso devo fare uso di lassativi per sbloccare l'intestino. Ho parlato, un anno dopo l'intervento, con il chirurgo che mi operò e mi disse che il tutto era a causa delle aderenze e non poteva fare nulla e l'unica cosa che potevo fare era seguire una vita sana, dieta equilibrata e bere molta acqua. Anche il mio ginecologo mi dice che, secondo lui è un disturbo che mi terrò e basta. Ora, anche nei periodi in cui riesco ad essere più brava e a bere tanta acqua e a mangiare tante fibre non vedo risultati. Lo scopo della mia richiesta e se effettivamente da ex-stomizzata (prima dell'intervento non avevo problemi) mi devo rassegnare a questa situazione o se c'è un altro motivo, oltre alle aderenze, per la mia situazione e, di conseguenza, se posso migliorare. Grazie per la gentilissima attenzione.
RISPOSTA DEL MEDICO
Non credo che Lei debba continuare ad essere stitica anche perchè ci sono nuovi farmaci che sono molto efficaci per la stitichezza... suggerisco una visita specialistica gastroenterologica per meglio affrontare il problema. Cordiali saluti.