DOMANDA
Soffro da molti medi di dolori retrosternali che si estendono alla gola, alle braccia e alla schiena. Compaiono improvvisamente senza relazione diretta con uno sforzo oppure si instaurano a riposo. Durano da alcune ore a parecchi giorni, con andamento variabile di intensità durante la giornata; c'è però sempre la sensazione del "peso" al centro del petto. Accade anche che mi sveglino durante il sonno e allora sono di tipo sordo e forte, che induce sudorazione; inoltre tendono a togliermi le forze nei gjorni seguenti "la crisi". In concomitanza ai fenomeni ho spesso un "fischio" alle orecchie e talvolta la sensazione di avere la febbre, ma non ho la pressione alta (ho fatto già due monitoraggi) e la temperatura è regolare. Ho eseguito numerosi test sotto sforzo, ecocardio, una scintigrafia e infine una Tac coronarica, tutti negativi. Soffro anche di una esofagite cronica con esofago di Barrett, ma a seguito delle cure (che continuo tuttora) la lesione sembra migliorare e, a detta dello specialista, non è tale da causare dolori del tipo da me provato. Il mio dubbio (e la mia paura) è che anche con gli esami negativi si tratti comunque di una patologia cardiaca . Potreste darmi il vostro parere?
RISPOSTA DEL MEDICO
Il sintomo, di cui Lei fa una precisa descrizione, ha alte probabilità di essere dovuto a reflussi gastro esofagei. Il miglioramento endoscopico dell'esofagite a seguito delle terapie può non coincidere con la scomparsa dei reflussi acidi. Le suggerisco pertanto di sottoporsi a esami diagnostici specifici (ad esempio una pHmetria esofagea delle 24 ore). Tale indagine le consentirà di verificare se i reflussi sono ancora presenti oppure no.
Cordiali saluti.