DOMANDA
Sono una ragazza di 28 anni che da agosto 2012 soffre di disturbi che potrebbero essere ricondotti alla DISBIOSI. Tutto cominciò con un fortissimo dolore paralizzante alla zona lombo sacrale sinistra seguita da gonfiore addominale di circa 10/15 cm, stitichezza ed un aumento di peso di 5 kg nella stessa settimana. Dopo aver fatto accertamenti al P. Soccorso non mi è stata diagnosticata alcuna patologia. Dato il perdurare del mio stato di sofferenza e disagio ho fatto una visita Internista Generalistica il cui esito fu "colon irritabile" da curare tramite assunzione di Nexium 40, Levopraid 25. Non ebbi alcun risultato. Più passavano i giorni più aumentavo di peso nonostante fossi seguita da un dietologo e facessi molta attività sportiva. Il perdurare dello stato di disagio che si andava via via aggravando con forte stanchezza e dolori sparsi per tutto il corpo mi ha portato ad effettuare un'altra visita da un altro internista. Diagnosi colon irritabile e prescritto il Normix. Esito della cura negativo. Nel dicembre 2013 ebbi nuovamente il dolore paralizzante alla zona lombo sacrale sinistra che mi costrinse a letto. Nonostante tutti i miei sforzi, il gonfiore addominale l’aumento di peso e la stanchezza persistevano ed anzi si aggiunse il muco nelle feci il prurito anale ed una forte ritenzione idrica concentrata sulle gambe. A settembre 2014 feci i test IGG con valori normali a parte un valore al limite di 19,8 riguardo al glutine. Nello stesso mese mi recai da un Virologo che mi diagnosticò la Candida Intestinale e mi prescrisse una cura con Demicos, Prodemicos ed Enterelle con esclusione dall’alimentazione di zuccheri, carboidrati e lieviti. Non ebbi grandi risultati se non quello di rendere stazionario il mio peso corporeo. Presa dallo sconforto interruppi la cura nel maggio 2015. I primi di agosto 2015 ecco ritornare il forte dolore alla zona lombo sacrale sinistra che perdura fino ad oggi e si intensifica durante le ore notturne , seguito da un aumento di peso di 6 kg in pochi giorni, gonfiore addominale, forti dolori dopo i pasti e durante la digestione, muco nelle feci. Ho da poco ricevuto esito negativo riguardo la calprotectina e al Ca125. Le chiedo se Lei come Gastroenterologo sia lo specialista adatto tenendo conto dei sintomi su descritti ed in caso affermativo quali esami strumentali dovrei fare prima di essere visitata da Lei. Cordialmente
RISPOSTA DEL MEDICO
Date le varie patologie riferite mi è indispensabile visitarla per capire meglio. Il dolore lombosacrale non credo dipenda da una patologia di interesse gastroenterologico.