DOMANDA
Le scrivo per mia moglie che ha 42 anni e, da alcuni di anni, soffre di un fastidio allo stomaco che interessa anche l'esofago e il palato della bocca, durante le ore diurne e notturne, in particolare durante la sindrome premestruale. E' stata visitata da numerosi gastroenterologi che le hanno diagnosticato un reflusso gastroesofageo; all'ultima diagnosi le hanno parlato di reflusso di tipo biliare ed è stata trattata farmacologicamente con inibitori della pompa protonica ma senza sortire effetti. Avverte sempre o bruciore allo stomaco oppure quando mangia un peso allo stomaco e un groviglio che non le consente di digerire. Poiché in famiglia, alla mamma, a 75 anni, le hanno diagnosticato un adeno - carcinoma all'intestino quale conseguenza di polipi trasformati (ed è deceduta durando circa sei mesi tra intervento chirurgico e chemio), si preoccupa e vorrebbe capire con precisione il disturbo che ha se ha origine nello stomaco o nell'intestino. Circa un mese fa ha fatto una eco addome completo che ha escluso presenza di anomalie, almeno come ha refertato l'ecografo. In caso di indagini invasive quali gastro e colonscopia, vorrebbe capire se presso il Suo centro è possibile farle e se è preferibile un ricovero o in attività ambulatoriale, e se sono fastidiose perché la gastro l'ha praticata più di 15 anni fa ma si è sentita quasi soffocare. Ovviamente, prima di ogni esame, è disponibile a farsi prima visitare da lei. Considerato il protrarsi del fastidio, le chiedo quando prima di ricevere una sua risposta in merito. La saluto cordialmente.
RISPOSTA DEL MEDICO
In considerazione della specifica situazione da lei fornita, è purtroppo difficile fornirle un parere clinico adeguato in quanto tramite e mail è ovviamente impossibile fornirle ipotesi cliniche corrette.
