DOMANDA
Vorrei porre alla vostra gentile attenzione l'esito di una biopsia fatta da una colonscopia.
Ci tengo a precisare che ho fatto visionare i campioni della biopsia da due enti ospedaliero diversi per una seconda valutazione.
riporto qui le due valutazioni istologiche
1)VALUTAZIONE :diagnosi cito-istologica:
1 lembi di mucosa del grosso intestino sede di edema, congestione di un modesto infiltrato
infiammatorio cronico della lamina propria che talora si dispone a formare follicoli linfatici.
Da segnalare la presenza di un ASCESSO CRIPTICO e di una lieve atrofia ghiandolare non associata a deplezione mucinica.
2 lembi di mucosa del grosso intestino sede di edema e di un modesto infiltrato infiammatorio cronico linfocitario e follicolo-iperplastico della lamina propria senza caratteri di specificità.
3 lembi di mucosa ileale con normale disegno dei villi ed un follicolo linfatico iperplastico nella lamina propria.
conclusione:reperto microscopico di proctite cronica indeterminata
2)VALUTAZIONE: istologica fatta da un'altra struttura ospedaliera):
Mucosa colica a struttura lievemente alterata per distorsione ghiandolare e fibrose.
Minimo infiltrato infiammatorio cronico in assenza di aggressione epiteliale.
3) mucosa ileale con focale iperplasia dei follicoli linfoidi.
Il quadro complessivo è insufficiente per diagnosi di IBD
Come può veder nella prima valutazione viene evidenziato un ascesso criptico mentre nella seconda valutazione istologica non viene menzionato.
La mia domanda e' perchè il secondo patologo non riporta questo ascesso criptico? puo essere una distrazione? perche e irrilevante? o perche non c'e ?
L'ascesso criptico è un particolare importante per giungere a una diagnosi finale o è irrilevante ?
Questa mia domanda nasce perchè alcuni dottori si sono soffermati su questo particolare per loro avviso importante.
RISPOSTA DEL MEDICO
Le differenze sono dovute alla soggettività dell'istologia che esamina i vetrini ma entrambi descrivono un quadro compatibile con una possibile colite ulcerosa di lieve entità . Un nuovo esame endoscopico con ulteriori biopsie ripetuto tra alcuni mesi potrà chiarire il quadro con esattezza.