DOMANDA
Sono una donna di 42 anni; da diversi anni soffro di digestione un po’ lenta e difficile, nausea (nel periodo premestruale) nonché di peristalsi lenta che, in alcuni periodi, dà luogo a vera e propria stitichezza. Fin qui nulla di particolarmente rilevante anche perché, nonostante tali problemi, ho mangiato sempre in modo normale e vario, aiutandomi all’occorrenza con Malox sciroppo o con plasil compresse (soprattutto nel per con il problema sta nel fatto che da circa quattro mesi si sono verificati degli episodi di nausea da cui sono scaturiti conati di vomito (senza vomito effettivo) della durata di 6 /7 ore; tali episodi (i più acuti sono stati in tutto cinque) si sono verificati ad intervalli di circa 30 /20 giorni, sia a stomaco pieno che vuoto e sono stati accompagnati da tremore in tutto il corpo, in particolare ai muscoli del collo e del viso. In queste circostanze ho fatto uso, in qualche circostanza di una fiala di plasil, che non ha dato effetto immediato (se non dopo due ore), nonostante nella fase iniziale della nausea avessi già assunto la compressa per via orale , e in qualche altro caso di lexotan gocce (da 30 a 45) che forse è riuscito meglio a calmare il tremore e i conati. Da circa un mese ho ridotto drasticamente la quantità di cibo limitandola a pesce in bianco o pasta al pomodorino bollito, quasi sempre a pranzo senza cena. Da circa 10 gg assumo un gastroprotettore (Pantorc 20 mg) al mattino a stomaco vuoto prescrittomi da un medico internista che, alla visita, non ha rilevato nessun particolare problema se non un sospetto di gastrite determinata dall’uso frequente (in alcuni periodi quasi quotidiano) che faccio del Tachidol (paracetamolo + codeina) a causa di ina cefalea cronica e di problemi di dismenorrea. Continuo inoltre con 15 gocce di Lexotan a sera. Da quando uso il Pantorc la situazione sembra leggermente migliorata ma, qualora provo ad aumentare, anche solo leggermente , la quantità di cibo o a mangiare qualcosa di diverso la digestione si blocca, ricompare, talvolta la nausea, faccio eruttazioni continue e spropositate rispetto a ciò che ho mangiato. Il medico internista che mi segue mi ha consigliato di aggiungere una compressa di Motilium prima dei pasti, ma io ho letto che tale il domeperidone è sotto inchiesta causa problemi di aritmia ventricolare e in ogni caso non è indicato nei casi di ritardato svuotamento gastrico. Vorrei sapere se al Motilium posso sostituire un altro farmaco cha vada bene per il mio caso. Facci presente di aver effettuato come unico esame ecoaddome completo in cui tutto è risultato regolare.
RISPOSTA DEL MEDICO
In considerazione della specifica situazione da lei fornita, senza dubbio il mio consiglio è quello di sottoporsi ad una valutazione specialistica al fine di accertare con accuratezza la sua situazione clinica e procedere di conseguenza.