DOMANDA
Da quando avevo circa 8 anni mi capita ogni tanto che il cibo mi rimane bloccato in gola e poi non riesco a mandar giù nemmeno l'acqua e a volte nemmeno la saliva. Durante il primo episodio sono stato portato in ospedale e, dopo vari tentativi, il cibo è stato mandato giù con un sondino. Ora quando mi succede cerco di provocare il vomito per mandarlo via e spesso ci riesco. Mangio molto lentamente e mastico anche troppo per paura che succeda di nuovo. L'ultima volta non sono riuscito ad espellerlo con il vomito. Riuscivo ad ingoiare solo la saliva, l'acqua scendeva poco per volta ma poi era come se si accumulasse in gola e poi dovevo espellerla. Mi sono recato in ospedale, mi hanno fatto una iniezione di Bentelan, l'otorinolaringoiatra mi ha visitato e ha detto che era tutto ok. In Gastroenterologia mi hanno sottoposto sotto anestesia a gastroscopia, hanno tolto un pezzo di carne e tutto l'altro cibo è stato frantumato. Il giorno successivo, da una seconda gastroscopia è risultato tutto ok. Non mi hanno saputo dare spiegazione a questo fenomeno che mi succede. Sono stato sottoposto a vari esami: ecografie, radiografie, TAC torace e addome, ecografia tiroide, ma non hanno trovato nulla che potesse essere collegato con l'accaduto. L'unica cosa: la gastroenterologa ha trovato l'esofago rigido. Oggi ancora stavo mangiando patatine fritte e ho sentivo che scendevano con difficoltà. Spero che qualche dottore mi sappia indirizzare a capire questo mio problema o quantomeno mi sappia indirizzare verso quale branca della medicina rivolgermi: otorinolaringoiatria o gastroenterologia o verso quali esami eseguire. Grazie
RISPOSTA DEL MEDICO
Deve fare una manometria esofago gastrica ed una rx tubo digerente con contrasto se non gia' eseguiti.