La colonscopia robotica è l’ultimo ritrovato nel campo dell’endoscopia digestiva. Interamente ideata e sviluppata in Italia, la colonscopia robotica è un esame endoscopico finalizzato all’esplorazione del colon, utilizzato sia per finalità diagnostiche che operative, ed ha lo scopo di indagare il tratto digestivo inferiore che comprende il colon, il retto, il sigma, il cieco e l’ileo terminale. E’ attualmente in diverse strutture di rilievo in Italia, in particolare presso la città di Milano, Pisa e Napoli.
Secondo il sistema Endotics, la colonscopia robotica è la prima tecnica indolore, complementare alla colonscopia tradizionale, che permette di eseguire una colonscopia sicura e con minore disconfort per il paziente, perché utilizza il movimentico Biomimetico del bruco, ovvero un movimento piu’ naturale che permette un adattamento dello strumento in silicone monouso alle normale curve anatomiche presenti nel grosso intestino, evitando cosi gli stiramenti del meso che evocano il dolore nella colonscopia tradizionale.
COME FUNZIONA LA COLONSCOPIA ROBOTICA?
Foto del bruco robot “Endotics”
La colonscopia robotica viene eseguita dal medico attraverso l’utilizzo di una sonda in silicone monouso che è provvista di una telecamera con lente HD, collegata, a sua volta, ad una workstation con monitor touch screen, su cui l’operatore avrà la possibilità di visionare in tempo reale l’interno del colon del paziente. Il colonscopio robotico è composto da un canale operativo attraverso il quale è possibile effettuare biopsie o l’asportazione di micropolipi con una finalità oltre che diagnostica anche operativa.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito internet www.colonscopiarobotica.it