Cos'è la gastrite?
La gastrite è un disturbo provocato dalla risalita del contenuto dello stomaco verso l’esofago e si manifesta con sintomi come bruciore, acidità e crampi allo stomaco, nausea e vomito.
La dieta per la gastrite prevede di limitare l'assunzione di cibi e bevande che causano irritazione allo stomaco. La durata della dieta dipende dalla frequenza e dalla gravità dei sintomi, nonché dalla causa sottostante dell'infiammazione gastrica. La gastrite, infatti, soprattutto se si manifesta in forma cronica, può essere causata da molti fattori, condizioni e patologie, tra cui:
- Infezione da Helicobacter pylori;
- Reflusso biliare;
- Anemia;
- Parassiti;
- Funghi;
- Abuso di alcol;
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Abuso di droghe;
- Patologie croniche come diabete o insufficienza renale.
Fino a quando non ci si prenderà cura delle condizioni che causano questa condizione, sarà fondamentale portare avanti la dieta per la gastrite non solo per alleviare i sintomi acuti ma anche per ridurre il rischio di riacutizzazioni.
Dieta per la gastrite e cibi da evitare
Con la gastrite ci troviamo difronte ad un alterato equilibrio tra secrezione cloridrico peptica dello stomaco e ruolo di protezione della mucosa gastrica. Di conseguenza, nell'elenco dei cibi da evitare con la gastrite troviamo:
- Cibi piccanti;
- Cibi acidi;
- Cibi fritti;
- Cibi grassi e lavorati;
- Latticini interi;
- Pomodori;
- Agrumi;
- Carne rossa;
- Carni lavorate (pancetta, salsiccia etc.);
- Burro di arachidi;
- Cipolle e aglio;
- Peperoni;
- Cioccolato;
- Prodotti da forno;
- Snack confezionati;
- Alcol;
- Bevande zuccherate;
- Caffeina.
Cosa si può mangiare con la gastrite?
Ecco i cibi consigliati per la gastrite:
- Verdure di colore arancione, come zucca e carote;
- Melone;
- Banane;
- Uova sode;
- Legumi;
- Yogurt magro o yogurt bianco;
- Pesce cotto al vapore o alla griglia;
- Tè allo zenzero o alla curcuma;
- Riso integrale, quinoa e orzo;
- Pane e pasta integrali;
- Cavolfiore;
- Brodi.