5 cose che non sai sullo stomaco
Lo stomaco: il nostro più fedele compagno di mangiate. Quando funziona alla grande, la vita ci sorride, ma quando la digestione è lenta… Pure una fetta biscottata diventa pesante quanto il mix cotechino, lenticchie e panettone a Capodanno.
Come ben sai, lo stomaco è fondamentale nel processo digestivo: immagazzina tutto i cibi che ingeriamo e dà il via alla digestione, grazie ai succhi gastrici secreti dalle sue ghiandole. Ma che altro fa lo stomaco, e quante altre cose sai su questo organo? Ecco 5 curiosità sullo stomaco che non conoscevi ancora.
Quanto conosci il tuo stomaco?
Le misure contano
Le pelle e il fegato sono gli organi più voluminosi del nostro corpo, ma sicuramente lo stomaco è uno dei più lunghi. Le sue misure sono: 25 cm di lunghezza e 12 cm di larghezza per uno spessore di 8 cm. È anche grazie alle sue esagerate dimensioni che riesce a contenere fino a 4 litri di cibi solidi e liquidi.
La fame vien… Guardando
No, non è vero che la fame viene solo mangiando. La fame, per lo stomaco, viene anche guardando o sentendo profumi stuzzicanti. Un fatto curioso del nostro organo dell’apparato digerente è questo: quando lo sottoponiamo a stimoli appetitosi come l’odore della lasagna appena sfornata o la vista di un bel gelato con doppia panna, lo stomaco risponde attivando le ghiandole responsabili della secrezione dei succhi gastrici. L’impulso allo stomaco, naturalmente, arriva dal nostro sistema nervoso. Lui sì che capisce quando abbiamo voglia di una squisitezza!
I crampi allo stomaco sono contrazioni ritmiche
I crampi allo stomaco sono nientedimeno che delle contrazioni. Più siamo affamati e restiamo a digiuno, più i tessuti muscolari che compongono lo stomaco si contraggono dando il via ai fastidiosissimi crampi. Basta mangiare un pochino affinché i muscoli dello stomaco si rilassino e gli permettano di “ri-allargarsi” per accogliere altro cibo.
Digestione: veloce come Bolt o in tempi biblici
A volte la digestione fa brutti scherzi, ma in linea di massima il tempo impiegato per digerire varia a seconda di quanto e come abbiamo mangiato. Facendo una stima, la digestione può andare dalla mezz'ora a un massimo di 7 ore. In questo lasso di tempo tutto ciò che abbiamo ingerito diventa chimo, una sostanza che lo stomaco passa al duodeno, attraverso il piloro.
Quando ti senti sazio, e perché
La sensazione di sazietà a fine pasto è importante. Si tratta di un impulso che viene direttamente dalle pareti gastriche e aiuta lo stomaco a mantenersi entro le misure massime consentite. Insomma, il senso di sazietà evita al nostro stomaco di espandersi oltre misura. E di mettersi in una situazione pericolosa.
E tu conosci altre curiosità sullo stomaco?